REGOLAMENTO UPI APS

Università Popolare Interculturale

Art. 1. Tessera Associativa e ricevuta pagamento corsi.

Si prega di conservare la ricevuta dell’avvenuto pagamento. Inoltre lei si impegna a portare con sé sempre la tessera associativa in regola con l’anno in corso, che le potrà essere richiesta in qualsiasi momento.

 

Art. 2. Certificato medico.

La partecipazione alle attività di Tennis, Atletica, Nuoto, Ginnastica, Ginnastica Dolce e Posturale, Danza, Ballo, richiede obbligatoriamente il certificato medico di idoneità (per la pratica sportiva non agonistica). Il certificato dovrà essere presentato solo dopo la conferma dell’attivazione del corso.

 

Art. 3. Attivazione dei corsi.

I corsi si attivano ad insindacabile decisione dell’UPI al raggiungimento del:

1. Numero minimo di iscritti per coprire le spese (che varia a secondo del corso e della sede).

2. Oppure qualora il corso non raggiungesse il numero minimo per essere attivato, al partecipante si potrà proporre: a) aumento della quota di partecipazione al corso, in maniera proporzionale, ripartendo fra i partecipanti le quote mancanti; b) riduzione del numero di ore del corso facendo restare immutata la quota di partecipazione (meno partecipanti più tempo a disposizione a persona nell’interazione con il docente).

Nel caso che il corso venga annullato verrà restituito il contributo versato.

 

Art. 4. Cambiamenti di corso.

Possono essere autorizzati cambiamenti di corsi fino al giorno prima dell’inizio del corso. Dopo questa data non potranno essere autorizzati cambiamenti fatto salvo il cambiamento di livello nell’ambito della stessa materia. Il cambiamento deve essere formalizzato dalla Segreteria centrale (e secondo i casi da quella locale).

 

Art. 5. Cambiamenti di programmi.

Le informazioni relative ai programmi dei corsi contenute nella Guida sono state confermate dai docenti. È possibile però che tra la pubblicazione del programma e l’inizio dei corsi o il loro svolgimento alcune situazioni possano cambiare senza che si alteri l’impianto didattico originario. In definiva le informazioni finali saranno quelle pubblicate sul sito www.upinterculturale.org

 

Art. 6. Recupero delle lezioni perdute.

Le lezioni perdute per assenza volontaria non verranno recuperate (salvo accordi intercorsi direttamente con il corpo docente). Verranno recuperate quelle a causa di indisponibilità del docente o della sede.

 

Art. 7. Sostituzione del docente.

Si può verificare che il docente assegnatario del corso si ritiri prima di iniziare o sia impossibilitato a proseguire il corso. Per cui sarà cura dell’UPI sostituirlo attingendo dall’albo interno dei professionisti che hanno offerto le loro prestazioni didattiche nella stessa materia. La sostituzione del docente non è mai motivo di richiesta di rimborso. L’UPI garantisce la professionalità del nuovo docente e la continuità didattica. Quest’ultima potrà avere variazioni sostanziali solo con il consenso dei partecipanti.

 

Art. 8. Restituzione delle quote.

I contributi ai corsi vanno restituiti solo nel caso in cui i corsi: a) non vengano attivati per il non raggiungimento del numero minimo di iscritti; b) per indisponibilità della sede prescelta. La quota associativa e il contributo al corso sono nominativi, per cui non potranno essere trasferiti ad altra persona, anche se familiare. ll contributo ai corsi non verrà restituito in caso di sostituzione del docente (articolo 7). Non verrà riconosciuto nessun rimborso per le assenze dalle lezioni.

La quota associativa non è rimborsabile in quanto corrisponde alla tessera annuale dell’UPI.

 

Art. 9. Condotta dell’associato e del frequentatore corsi.

Chi aderisce al presente regolamento si impegna a rispettarne le norme contenute e a collaborare con i docenti alla buona riuscita delle attività culturali e didattiche, rispettando i tempi delle lezioni, intervenendo senza interrompere docenti e altri partecipanti, permettendo il normale svolgimento del programma della lezione e del ciclo delle lezioni.

 

Art. 10. Vita associativa.

Tutti i soci sono invitati a partecipare alla vita associativa e presenziare alle assemblee ordinarie e straordinarie.


UNIEDA

L’Unieda è la nuova denominazione della Fipec a partire dal 6 Luglio 2006. Con il cambio del nome è stato modificato anche lo statuto.

La Federazione Italiana per l’Educazione Continua nasce a Roma, il 10 luglio 1998. E’ un ente non commerciale, senza scopo di lucro, con finalità sociali, culturali ed educative. Negli anni settanta e ottanta è iniziato un processo di alfabetizzazione della popolazione, portato avanti dal movimento sindacale, attraverso esperienze educative che miravano al raggiungimento del titolo di studio, prevalentemente quello di scuola media inferiore. Continua >>>